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Simbiosi in blu

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 L'immagine può contenere: cielo, nuvola, uccello e natura

 

Ora che di messi parlano onde
come grano arcuato,
perché pensi sempre ai giardini d’Averno?
Percorsi seguo tra solchi di correnti,
mentre a poppa spirano i venti.
Raccolgo voci da conchiglie 
e ricci di mare tra anemoni
e posidonie sparse sui fondali.
 
Tu cerchi tra le ombre della sera
schivi segnali di vita
quando la luna s’avvita
in spirali di luci
ed il tempo pare arrestarsi
in cerchi di silenzio.
 
Io passo i giorni a
planare sull’onda
come rondine marina,
allegra sembianza
in picchiata,
celere messaggera
di una dea leggiadra.
 
Tu inverti il sogno
e lo muti in bellezza glaciale,
irte scogliere di roccia artica.
Verso di esse avanziamo
entrambi, mano nella mano,
alla ricerca di ore passate,

nella clessidra sospesa in apnea.

 

***
 
 Symbiosis in blue
 

Now that waves speak of messiahs

like arched wheat,

why do you always think

of the gardens of Avernus?

Paths I follow among furrows of currents,

while the winds blow aft.

I collect voices from shells

and sea urchins among anemones

and posidonias scattered on the seabed.

 

You search in the shadows of the evening

shy signs of life

when the moon goes up

in spirals of lights

and time seems to stand still

in circles of silence.

 

I spend my days

glide on the wave

like a sea swallow,

cheerfulness

swooping in,

speedy messenger

of a graceful goddess.

 

You reverse the dream

and mutilate it into glacial beauty,

rugged cliffs of arctic rock.

Towards them we advance

both of them, hand in hand,

looking for hours to go by,

in the hourglass suspended in apnea.

 

 

 Annalisa Scialpi - 13/08/2018 12:47:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]


Questa poesia mi rimanda alla Regina delle nevi e al suo
incantesimo. E’ la ’sorellina-amante" a salvare il suo "fratellino-amante". con la sua forza. La sua capacità di comprendere. Il suo amore.

A salvare dai ghiacci la rosa rossa
la rosa bianca
a pescare anemoni e posidonie dai fondali.

Sempre, la forza femminile, salva
da una ’clessidra sospesa in apnea’

Un poetico saluto

 Franca Colozzo - 24/06/2018 10:35:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Salvatore, ogni tuo commento porta sempre con sé quella luce che io cerco sui fondali marini tra ricci ed alghe in sospensione.
Il freddo del ghiaccio che simboleggia la paura del domani, così come le irte scogliere, è però mitigato dall’unione di due anime che, in simbiosi, cercano di attraversare le porte dolorose della vita. Un viaggio che, fatto nel segno dell’amore di qualsiasi genere esso sia, ci porta a guardare le cose e le circostanze con occhi diversi ed a cercare il bene dove sembra primeggiare solo il male.
"Omnia vincit Amor". Ti auguro una serena domenica.

 Franca Colozzo - 24/06/2018 09:58:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

@ Chanteloup
Grazie Chanteloup, dal nome affascinante, io canto il mare perché è la vita primordiale da cui siamo stati originati, perché è mutevole come le nuvole errabonde e come l’amore che ci guida verso la luce.
Avverto in te la nostalgia di casa e penso che tu sia una donna siciliana. Forse mi sbaglio, ma il mare è dentro le tue narici così come il sale. Dovrò affacciarmi a leggere le tue poesie e, proprio adesso, ho letto "Madre", un totem della reincarnazione e della dea madre. Grazie della visita e della tua poesia-commento.Ti auguro una felice domenica.

 Salvatore Pizzo - 24/06/2018 03:07:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Un gran bell’incipit che introduce ad una favola che sa dell’esserci, del viverne incantati proprio dall’esserci, lasciando ad un universo altro, l’esistenzialismo che congela persino l’impeto, soffocandolo sotto il ghiaccio precario della paura per il domani...
Elegante e bella d’incanti...
un saluto d’azzurri seppure non marini...


 Chanteloup - 24/06/2018 00:21:00 [ leggi altri commenti di Chanteloup » ]

Che mare salmastro
il sale pizzica le narici
e il richiamo lontano sveglia le ossa

è mare, è mare!
il terreste grida alla vista delle spume
e muore, muore dal desiderio di annegarsi

in sale, onde sole e andare alla deriva
sulla zattera del mare.

che nostalgia di casa,
di sale e cielo.
grazie della tua poesia.

 Franca Colozzo - 23/06/2018 23:00:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Graced per il tuo commento. In verità si tratta di me e di mio marito, insieme da una vita. Lui, più pessimista, pensa all’aldilà e a volte s’adombra; io inseguo le onde e le piccole creature del mare e là trovo serenità e ottimismo. Le rondini marine poi m’incantano sempre. Quando mi spingo lontano a nuotare, raggiungo un posto magico che si chiama "Pozzo del Diavolo", una grotta marina che ha una cavità in alto. Ebbene là mi soffermo, in sospensione sugli abissi, ad osservare le acrobazie delle rondini che si buttano, dall’alto dei loro nidi scavati nella roccia, giù in picchiata a sfiorare il pelo dell’acqua. E’ un vero spettacolo! Mi emoziono sempre e dimentico tutti i problemi. I’invito, a tal proposito, a leggere una delle mie prime poesie: "Passeggiata marina":
http://www.larecherche.it/testo.asp?Id=34677&Tabella=Poesia

Un saluto affettuoso. Buona notte.

 Graced - 23/06/2018 19:54:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Un valevole testo da cui si evince l’amore per la natura tutta, esternata con vero sentimento dalla poetessa e l’amore che viene da lontano, ha dipinto giorni magici, ma oggi pare si sia adombrato per motivi interiori che hanno mutato l’osservare la vita da scure angolazioni. Ma credo che la gioia di vivere, vince ogni negatività. Versi che mi hanno colpito per il loro pathos e per ciò che trasmettono al lettore. Una lirica di squisita fattura e di distici aulici che lascia il segno. Il mare è nel tuo DNA! Un caro saluto mia cara Franca, Graced.

 Laura Turra - 23/06/2018 11:05:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Franca, ognuno ha il proprio stile e la propria sensibilità. Io non ho particolari doti, sai, e la fonte del mio scrivere è semplicemente ciò che mi circonda dentro cui sempre cerco il senso, il mistero che abita le cose. Ma è così anche per te che trovi nel tuo mare la fonte del tuo star bene. Un abbraccio grande come il mare!

 Franca Colozzo - 23/06/2018 07:46:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Laura per aver apprezzato la mia umile poesia e per il tuo gradito passaggio. Amerei anche avere delle critiche positive per poter migliorare il mio modo di poetare, soprattutto da te che ne sei magistralmente dotata. Vorrei attingere alla fonte della tua poesia quella semplicità di porre argomenti di elevato spessore con la grazia leggera di una piuma. Ti auguro un felice fine settimana. Buona giornata dall’alba che tu ami tanto celebrare nella chiara luminosità di questo nuovo giorno.

 Laura Turra - 23/06/2018 06:44:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Il tuo amato mare vibra dentro questi tuoi bei versi e noi lo respiriamo col suo vento salato sul viso. Un bel testo, Franca e la prima stanza per me è stupenda.
Un abbraccio

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